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LUNEDÌ 06 MAGGIO 2024
Notizie flash
Rubrica Contabilizzazione e classificazione
 Notizie flash - Contabilizzazione e classificazione  
Anticipazione di tesoreria e utilizzo dei fondi vincolati di cassa, come contabilizzarli alla fine dell'esercizio

In caso di mancata estinzione dell'anticipazione di tesoreria entro il 31 dicembre, l'eventuale residuo passivo, corrispondente all'anticipazione non restituita, deve permanere tra lo stock dei residui passivi al rendiconto.
 

Con riferimento alle modalità di registrazione dell'anticipazione di tesoreria, il paragrafo 3.26 del principio contabile applicato della contabilità finanziaria prevede che la stessa venga iscritta al titolo 7 dell'entrata all'atto dell'utilizzo (piano fin. E.7.01.01.01.001 - Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere) e al titolo 5 della spesa all'atto del rimborso (missione 60, programma 01, piano finanziario U.5.01.01.01.001 - Chiusura Anticipazioni ricevute da istituto tesoriere/cassiere). Il medesimo paragrafo precisa, inoltre, che: "Pertanto, alla data del 31 dicembre di ciascun esercizio, l'ammontare delle entrate accertate e riscosse derivanti da anticipazioni deve corrispondere all'ammontare delle spese impegnate e pagate per la chiusura delle stesse". Conseguentemente, in caso di mancata estinzione dell'anticipazione di tesoreria entro il 31 dicembre, l'eventuale residuo passivo, corrispondente all'anticipazione non restituita, deve permanere tra lo stock dei residui passivi al rendiconto; in tale circostanza, quindi, deve essere garantita anche la corrispondenza tra tali residui passivi e gli accertamenti assunti in entrata.

Prima di concedere l'anticipazione di tesoreria, il tesoriere è comunque tenuto ad utilizzare il saldo dei conti vincolati intestati all'ente destinando tali somme alle necessità di cassa manifestate. In caso di mancato ripristino, entro il 31 dicembre, del saldo dei conti vincolati ai quali l'ente ha attinto nel corso dell'esercizio, le somme non ancora reintegrate, in sede di rendiconto, dovranno essere mantenute tra i residui. Tale situazione viene evidenziata attraverso la permanenza del residuo attivo nella voce del piano finanziario E.9.01.99.06.002 e del residuo passivo nella voce del piano finanziario U.7.01.99.06.002 che, necessariamente, dovranno coincidere.

Per quanto riguarda le movimentazioni in contabilità economico-patrimoniale, in caso di anticipazione non rimborsata, il relativo debito deve evidenziato anche nello stato patrimoniale, valorizzando il rigo "Debiti verso Banche e Tesoriere" previsto tra i debiti di finanziamento del passivo patrimoniale, mentre l'eventuale presenza di anticipazioni non reintegrate sui fondi vincolati, non trovando evidenza nello stato patrimoniale, risulta visibile solo nei dati contabili analitici, dai quali deve risultare che il saldo dare del conto 1.3.4.01.01.01.001 - Istituto tesoriere/cassiere coincide con il saldo avere del conto 1.3.4.01.01.01.002 - Istituto tesoriere/cassiere per fondi vincolati.

 

 
Fonte: Quotidiano Enti Locali & Pa del 31/03/2020
Autori: Alessandro Festa    Elena Masini
 
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